giovedì 28 aprile 2016

Clark Ashton Smith - I Perduti Cicli (in Italia) di un Antico Poeta.


Permettetemi una breve spiegazione introduttiva: Ho cominciato per uso assolutamente privato e non commerciale ad assemblare i racconti di Clark Ashton Smith perché ero stanco di saltare da un libro all'altro per leggerli nelle loro versioni italiane, "smontando" i vari volumi e a quel punto, diciamo, che mi sono fatto prendere la mano. 
I moderni mezzi informatici permettono "collage" un tempo esclusivo dominio degli specialisti.

Visto che nessun editore italiano, grande o piccolo, specializzato o no, si degnava di farlo, mi sono rimboccato le mani, secondo la massima "chi fa da se fa per me".

Ma prima di illustravi il risultato di questi smontaggi e assemblaggi (oltre al non facile compito di tradurre CAS per quel materiale inedito in Italia da integrare ai suoi cicli), sarà doveroso parlare dello stesso Clark Ashton Smith.


lunedì 25 aprile 2016

Archivio - The Road To 1981 - Puntata 4: Peter Gabriel, Trilogia M.O.R.

Buongiorno a tutti.
Quarto appuntamento con The Road To 1981. Siamo arrivati ormai nel cuore del percorso filosofico e musicale di Robert Fripp, inaugurando egli, l’11 settembre 1978, la sua The Drive to 1981, La strada verso il 1981.
L'argomento è lungo e pertanto, augurandovi buona lettura, cominciamo senza indugio ....

Peter Gabriel: Impara il Piano e il telefono.

A coloro che ebbero all’epoca la fortuna di assistere a qualcuno dei primi concerti della carriera solista di Peter Gabriel si proponeva un mistero. Chi era mai quell’oscuro chitarrista che suonava nascosto dietro le quinte e veniva presentato da Gabriel con il criptico nome di "Dusty Rhodes"(strade polverose) ?


giovedì 21 aprile 2016

Archivio - Cosmo Oro 2: Aarn Munro il Gioviano (ciclo) di John W. Campbell Jr.


COSMO - CLASSICI DELLA FANTASCIENZA - Volume n.02 1971
Direttore responsabile: Gianfranco Viviani.
Titoli originali:
THE MIGHTIEST MACHINE (1934)
Traduzione di Stanis La Bruna
THE INCREDIBLE PLANET (1949)
THE INFINITE ATOM (1949)
Traduzione di Olwen Sugden 
In copertina: "Il Satellite" di Antonio Cazzamali.

Dall'introduzione di Riccardo Valla:
Con la morte di John Wood Campbell jr., avvenuta nel luglio 1971 per attacco cardiaco, scompare dalla fantascienza americana una delle sue figure più importanti: una personalità che è stata per quarant’anni in una posizione di primo piano, dapprima come scrittore, successivamente come direttore della più diffusa rivista specializzata: “Astounding Science Fiction”.

Queste poche righe usate da Valla per l’introduzione al libro potrebbero già essere sufficienti per rimarcare l’importanza di Campbell  nella storia della Science Fiction. 


Nel resto dell’introduzione, Valla, si dilunga sui primi racconti pubblicati da Campbell negli anni ‘30 su Amazing Stories di Hugo Gernsback, si sofferma poi sull’importanza di questa pubblicazione e del suo ideatore per lo sviluppo della futura editoria di genere , di che tipo di rivista fosse e perché era così diversa dalle altre, dell’influenza che ha avuto Campbell sui più importanti autori dell’età dell’oro della fantascienza attraverso Austounding e conclude, sul declino di quest’ultima rivista e dell’avvento della FS sociologica.


lunedì 18 aprile 2016

Archivio - The Road To 1981 - Puntata 3 : La Trilogia Berlinese. David Bowie, Brian Eno e ..... Robert Fripp.

Riassunto delle puntate precedenti:
Per il riassunto delle puntate precedenti cliccate Qui e Qui.

Al termine della seconda puntata avevamo lasciato Robert Fripp ... o meglio Robert Fripp aveva lasciato noi .... nel 1975, chiuso nella Sherbourne House a meditare e faticare, lontano dai fasti e dai lustrini dell'industria musicale. Lo farà per due anni senza mai toccare uno strumento musicale.
Eppure lo ritroveremo anche in questa terza puntata dedicata a David Bowie e alla cosiddetta Trilogia (o trittico) Berlinese. Il protagonista di questo Percorso al 1981 qui farà solo da comparsa, seppur da comparsa di lusso e, come vedremo in seguito, tutti i collegamenti, anche i più apparentemente lontani si uniranno per convergere al 1981 (che è ben più di una mera data).

Buona lettura.


lunedì 11 aprile 2016

Archivio - The Road to 1981 - Puntata 2: King Crimson, Roxy Music, Brian Eno.

Premessa


Come .... premesso all'inizio della prima puntata introduttiva, che trovate qui, The Road To 1981 nella sua forma originale era un programma radiofonico di cui questa seconda puntata per il blog era all'origine il suo vero inizio. Durante la lettura verranno nominati brani musicali che nel contesto radiofonico erano effettivamente messi in onda.
Ho meditato a lungo (circa 60 secondi) se avvalermi dei servigi offerti dal "tuotubo" per simulare la messa in onda dei singoli brani, man mano che li nomino, come in un contesto radiofonico. Alla fine ho deciso di non farlo. Sia per non appesantire troppo un testo già abbastanza lungo e sia perché confido che i lettori di questa serie conoscano già di loro i brani menzionati e che quindi siano in grado, eventualmente mentre leggono, di immaginarseli da soli. Per gli altri basta procurarsi il brano.

Buona lettura e buona immaginazione.


Archivio - Perché Venere è sulla conchiglia ? E perché no?


L'11 di marzo si è ricordato  l'anniversario della nascita di Douglas Adams, il grande scrittore e umorista autore di una delle opere di culto della fantascienza mondiale, La Guida Galattica per Autostoppisti e relativi seguiti. Sono anni che non leggo Adams però sia per il grande parlarne in rete e sia per le associazioni mentali e mnemoniche con cui la nostra mente spesso ci sorprende mi è venuta la voglia di rileggere questo Venus on the Half-Shell (Venere sulla conchiglia) romanzo di Kilgore Trout sulla vecchissima (e sicuramente tagliatissima) edizione Mondadori Urania che possiedo (poi ristampato).


Il romanzo racconta le gesta di Simon Wagstaff che a seguito di un nuovo diluvio universale provocato da alieni con buone intenzioni, resta l'unico abitante del pianeta Terra. Trovata un'astronave e alcuni compagni "eterogenei", un cane, una civetta e un robot femminile di piacere, decide di vagare per l'universo in cerca della risposta alle domande fondamentali. Chi siamo ? Da dove veniamo ? Dove andremo? Wagstaff e i suoi male assortiti compagni visitano uno dietro l'altro una serie di mondi i cui abitanti sia per biologia che per società sono uno più improbabile dell'altro, raffigurando, il romanzo, una carrellata di tutte le assurdità e i luoghi comuni della fantascienza.

Ma chi è Kilgore Trout ?


Nato nel 1907 (oppure 1917) e morto nel 1981 (oppure 2001) è uno scrittore classico di SF di scarso successo. Autore di racconti cinici e pessimisti che anche le riviste specializzate (Amazing, Astounding ecc.) hanno sempre rifiutato e costretto quindi a pubblicare i suoi lavori su riviste pornografiche (anche più infime delle già infime riviste di fantasciemenza).




Tutto questo non è vero!




mercoledì 6 aprile 2016

Archivio - The Road to 1981 - Puntata 1: Gli anni '70 di cui non si parla.

The Road to 1981, nasce come speciale radiofonico di due ore e fu trasmesso la prima volta il 9 ottobre 2010 per il mio programma radiofonico "Punto d'Incontro".  
Successivamente "passato l'incontro", lo trasformai in un podcast di due puntate, da tempo non più disponibile in rete (ma forse un giorno ..). 
Questa che segue, in più puntate, è la trasposizione del testo dello speciale radiofonico e riadattato solo un poco per la lettura "senza audio", ossia senza musica. Lo stile è alquanto secco e conciso, proprio per adattarsi all'ascolto più cha alla lettura e forse per qualcuno il tema trattato sarà ugualmente, secco e conciso.

Il tema trattato: il percorso filosofico musicale di Robert Fripp tra la prima metà degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, non è certo un argomento nuovo per coloro che frequentano i King Crimson e molti degli argomenti si possono trovare in Eric Tamm "Robert Fripp, From Crimson King To Crafty Master", testo ben conosciuto e di facile reperibilità. Mi piaceva, all'epoca come oggi, realizzare uno speciale "per radio", come pochi se ne realizzano, su questo argomento, King Crimson, Robert Fripp e le connessioni, Roxy Music, Eno, Bowie, Gabriel, Talking Heads, Trilogia "M.O.R." e chissà se in futuro non si possa realizzarne uno nuovo, aggiornato e approfondito, magari con la collaborazione degli appassionati della musica dei King Crimson e degli altri nomi collegati. 

Pur avendo frequentato Gurdjieff, Uspenskij e certo esoterismo turco, non sono tanto interessato ad essi, quanto a come questi fattori possano aver influenzato lo sviluppo musicale del rock, nella sua accezione più ampia, tra gli anni '70 e gli anni '80 e quindi soprattutto a come, più che al perché, si sia sviluppata nel corso del tempo la musica dei King Crimson.


lunedì 4 aprile 2016

Archivio - Cosmo Oro 1: Cittadino della Galassia di R.A. Heinlein



COSMO - CLASSICI DELLA FANTASCIENZA - Volume n. 1 (giugno, 1970)
Direttore responsabile: Gianfranco Viviani.
Titolo originale:
CITIZEN OF THE GALAXY (1957)
Traduzione di Giancarlo Cella.
In copertina: “Equilibrio Cosmico” di Filippo Degasperi.




Dalla quarta di copertina:



"Forse la capitale dei Nove Mondi è il centro

dell’universo abitato, ma certo vi si svolge il

principale mercato di schiavi.
Il ragazzo sparuto che si chiama Thorby nes-
suno lo vuole; solo il mendicante Baslim si fa
avanti e lo compera.
Comincia da questo momento la formidabile
avventura di Thorby. Giungerà attraverso stadi
successivi di liberazione, e conquistando se
stesso, fino al centro dell’Egemonia, dove lo
attende la più sconvolgente delle scoperte.
Questa civiltà futura, che abbraccia tutta una
galassia, ha più pianeti abitati di quanti un uo-
mo possa sperare di tenere sotto controllo:
E, del resto, chi tiene sotto controllo la legge ?
Chi era Baslim, il mendicante che annotava gli
arrivi delle astronavi e che consegnava mes-
saggi cifrati agli spaziali ? E chi è Thorby, il
ragazzo cui è affidato un messaggio che egli 
non puù comprendere? Schiavo o erede di una 
gigantesca fortuna ? Innocente o responsabile?"

Donald McHeyre, perché un nuovo Blog?

Buongiorno a tutti.

Castle McHeyre, il mio vecchio blog, che ha fatto compagnia soprattutto alla lunga gestazione radiofonica degli anni passati, è fermo da luglio del 2015.
Nell'ultimo anno, grazie (o per colpa) di un amico molto addentro alle faccende della musica raccontata online, ho intrapreso l'avventura con Rock by Wild
Il bilancio di quasi un anno di lavoro con  Rock by Wild si può riassumere con, molto impegno, qualche (poche) soddisfazioni, un continuo trattare generi (il metal e i suoi mille, assurdi, derivati) che mi sono poco congeniali. Nell'insieme posso però mettere tutto questo nel bagaglio delle esperienze che non fanno mai male.

Per il momento questo nuovo blog presenterà materiale dal vecchio blog. Una sorta de "il meglio di Castle McHeyre" al ritmo di due articoli a settimana, più materiale nuovo che non mancherà di certo. Alla fine potrete trattate questo Blog come continuazione del precedente.

Basta così. Ci potrebbe essere altro da dire ma il bilancio si commenta da solo e i "progetti per il futuro" ho imparato a tenerli per me  ... e dovremmo passare alla domanda successiva: Con tutti i blog, siti e sitarelli di cui è infestato il web serve aprire un altro blog?