sabato 18 giugno 2022

Jethro Tull - 2 volumi da McHeyre editore

Negli anni passati ho realizzato due file PDF per una comunità di facebook sul grande gruppo musicale britannico.

Ad oggi non ho idea di quanto i due volumi siano stati diffusi ai frequentatori di quel "gruppo" ma ritenendo il loro contenuto di interesse ai fan dei Jethro Tull, ho deciso di renderli disponibili attraverso il link che troverete qui a destra.

Il primo, realizzato con l'approvazione di Aldo Tagliaferro e Michele Manzotti (purtroppo recentemente scomparso) è particolarmente succoso e ve ne lascio qui l'introduzione.

Riguardo al secondo volume "Jethro Tull Recording Chronology 1966 - 1980" è, come si evince dal titolo, un utile "foglio" da consultare.

 INTRODUZIONE


Tra il 1997 ed il 2011 (2012?), per rimanere aggiornati sulle gesta di Ian Anderson e soci, i fan italiani dei Jethro Tull hanno potuto beneficiare della fanzine ITullians, organo di informazione del fan club ufficiale italiano omonimo.

Il piatto forte di quegli albetti spillati, distribuiti agli iscritti (nonostante le Poste italiane), consisteva - oltre alle tragicomiche narrazioni del Presidente del fan club, Aldo Tagliaferro, come chauffeur del Nostro - nelle schede degli album, con la guida all’ascolto, tutti i fatti relativi agli album stessi e soprattutto i testi tradotti e annotati. Ci si stupisce che tanto materiale, frutto di tanto lavoro, prezioso e utile per ogni appassionato, non sia mai stato raccolto in un libro. Infatti ancora non lo è stato. 

Se è vero che rispetto all’epoca, l’appassionato italiano può finalmente trovare sul mercato librario molte biografie sui Jethro Tull, un libro che analizza la musica e gli album (come oggetto) e soprattutto un libro con TUTTI i testi tradotti, ancora non esiste.


L’ebook che avete (metaforicamente) tra le mani, raccoglie quel materiale, preso dal numero 1 al numero 44 della fanzine, in una forma … definiamola anastatica …. sicuramente ancora grezza e incompleta, coprendo il periodo che va dal 1967 (anno di stampa di un acetato di una certa band tra le tante) e il 1984. Tanto ancora manca. 

Tutta la produzione successiva al “velo pietoso” fino a “J-Tull Dot Com”, tutti gli inediti scoperti e sfornati da Steven Wilson (e quelli ancora in forno) dei recenti bellissimi cofanetti, la stessa guida all’ascolto, necessiterà di un aggiornamento alla luce delle recenti “scoperte” dai book di questi stessi cofanetti. 

E magari un giorno tutto questo materiale potrà essere confezionato (trascritto e formattato) in una veste degna del contenuto in un vero libro … by kind permission … degli autori e with you there to help me .. dovunque tu sia.


Manca anche una scheda relativa alla poche BBC Session dei Jethro Tull. 

A questo però si può ovviare consultando questo link (perdonate l’auto promozione) - https://www.rockbywild.it/bbc-session-6-jethro-tull/


Nonostante tutte queste mancanze, mi auguro che il presente ebook possa risultare utile per chi desidera approfondire la conoscenza del variegato e meraviglioso universo musicale dei Jethro Tull e anche per chi, magari in difficoltà con l’inglese di Ian Anderson, fino ad oggi si è perso un paroliere affascinante, raffinato e intelligente.


Cheerio,

Donald McHeyre

(6 gennaio 2018)