A quasi 100 anni dalla sua scomparsa ricordiamo la vita e le opere di uno dei grandi Maestri del fantastico, William Hope Hodgson (Essex, 15 novembre 1877-Ypres, 17 o 19 aprile 1918).
Marinaio, fotografo, atleta, scrittore, soldato e sognatore.
Hope fa parte di quella schiera di grandi autori fantastici che a cavallo tra il XIX e il XX secolo trasformarono la narrativa fantastica, fino a quel momento quasi tutta solo principalmente estetica o principalmente didattica, nella narrativa come la conosciamo oggi creando capolavori immortali e "moderni" punto di riferimento di ogni media che si cimenti con il fantastico, il meraviglioso, l'insolito e la fantascienza. Autori come Conan Doyle, Arthur Machen, Algernon Blackwood, Robert Chambers, Bram Stoker, M.R. James, M.P. Shiel, Max Beerbhom, W.B. Yeats, Edward Plunkett (solo per citarne alcuni). Tra questi William Hope Hodgson si ritagliò sin da subito lo spazio che merita nonostante la sua giovane età e la sua brevissima carriera e ancora oggi giustamente e continuamente ricordato e ristampato.
La sua stessa vita potrebbe essere soggetto di un film.